COSA VEDO ALLO SPECCHIO

Guardarsi allo specchio e sorprendersi ogni volta nel ritrovarsi riflessi, sempre uguali, sempre diversi. Dietro al proprio sguardo si celano tante storie da raccontare e che si è sentiti narrare, tanti momenti differenti tra loro. Allo specchio la protagonista vede tanti particolari e dettagli del proprio volto che si nascondono dietro al vapore fino a quando le storie di sofferenza e malattia che ha sentito raccontare, diventano la sua storia. E come nel gioco dell’oca ci si affida alla fortuna del lancio dei dadi, ma spesso purtroppo la fortuna è cieca e ci costringe a restare dentro la storia di sofferenza, alle continue chemioterapie e alle speranze di trovare un senso a tutto questo. Il percorso di digital storytelling ha permesso alla protagonista raccontarsi, di rivedersi, ritrovarsi, e riconfermarsi.

Esco dalla doccia, turbante in testa, accappatoio, l’aria calda del bagno mi accoglie con dolcezza. Mi avvicino allo specchio: è appannato dal vapore…la mia immagine dietro è confusa, intravedo i colori dell’asciugamano…
Amo questo momento! Fin da bambina: rimango lì a fissare l’immagine sfocata fino a quando un puntino comincia a rivelare ciò che c’è sotto. Mi godo quel momento d’incertezza, di confusione ancora con quell’ansia di bambina, curiosa di vedere pian piano comparire i piccoli particolari. Quasi mi sorprendo ogni volta nel ritrovarmi riflessa sempre uguale, sempre diversa.

– Valentina Concia

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Valentina ConciaPedagogista